Cerca
Close this search box.

Il sorriso di chi vive in difficoltà stimolo per fare ancora meglio

Entusiasmo palpabile, sorrisi, cori e occhi emozionati. È questa l’atmosfera che si respira nella zona riservata ai disabili all’interno dello stadio “Provinciale” che ogni domenica ospita tanti ragazzi che con il cuore gonfio di orgoglio tifano il nostro Trapani. E non mancano gli abbracci e le foto a fine gara con il presidente, i giocatori e lo staff a fare da cornice alle belle vittorie granata.

«Il sorriso di chi vive in difficoltà è per noi uno stimolo a fare ancora meglio», afferma il presidente Antonini. «Vedere la gioia negli occhi questi ragazzi mi riempie di orgoglio e li ringrazio per il loro sostegno. Domenica mi hanno pure stupito con un pensiero carino per il piccolo Carlos Alberto. Nell’ambito dei lavori di ammodernamento dello stadio siamo intervenuti pure in quella zona riservata ai disabili in modo da consentire l’accesso ad un maggior numero di persone per vivere insieme a noi le emozioni che solo lo sport sa regalare».

Di seguito riportiamo lo stralcio di un post pubblicato da un genitore – accompagnatore che riassume le emozioni vissute domenica allo stadio insieme a tutti gli altri ragazzi.

«L’entusiasmo ha fatto breccia nei cuori di tutti noi trapanesi. Un nuovo progetto, audace e promettente, ha preso vita sotto la guida del presidente Valerio Antonini. Quest’uomo, che potrebbe apparire presuntuoso, discusso, talvolta invidiato e perfino fastidioso per alcune società, sta dimostrando con azioni e risultati tangibili che la sua visione è ben fondata. Il Trapani Calcio e la Trapani Shark si ergono ora come testimonianze viventi di questa ambiziosa missione. Mentre rifletto su questo entusiasmo contagioso, non posso fare a meno di ricordare le emozioni vissute ieri al Provinciale, quando ho condiviso la magia dello sport con i disabili. Ho avuto il piacere di conoscere Mario, rivedere Alessia ed Elio, discutere con Alessandro e riabbracciare Simone. Un confronto appassionato con Angela ha completato questa esperienza indimenticabile. Tutti insieme, con il cuore gonfio di orgoglio, abbiamo tifato per il nostro Trapani.

Questo entusiasmo sta ormai coinvolgendo ogni cittadino trapanese, rappresentando un raggio di luce nella penombra di un mondo che spesso sembra offuscare la nostra speranza. È un entusiasmo che ci distrae dalle preoccupazioni di un periodo non troppo felice. In momenti come questi, credo che sia fondamentale vivere ogni istante fino in fondo, indipendentemente da quale possa essere l’esito finale.

Questo entusiasmo è il nostro faro, una luce che ci guida attraverso le sfide della vita. Insieme, possiamo superare ogni ostacolo e celebrare le vittorie, grandi e piccole, che ci attendono.

L’atteggiamento di Flavio, noto come “Bomber 1”, al termine della partita è stato davvero un tocco di magia. La sua gioia era palpabile, gli occhi brillavano di felicità quando ha visto il presidente, il mister e i giocatori avvicinarsi a lui e a tutti gli altri disabili presenti.

In quel momento speciale, la squadra ha dimostrato una sensibilità straordinaria e una dedizione all’inclusione vera. Non si sono limitati a scambiare saluti di circostanza, ma si sono prestati con entusiasmo a scattare foto di gruppo con tutti i disabili e i loro accompagnatori. Questo gesto semplice ma significativo ha trasmesso un messaggio potente: che lo sport è un’opportunità per tutti, senza distinzioni.

Per chi vive quotidianamente con le difficoltà, come Flavio e gli altri, essere coinvolti in un momento di gioia con la squadra del Trapani è stato un regalo prezioso. Questa esperienza ha dimostrato che la sensibilità e l’impegno per l’inclusione possono trasformarsi in azioni concrete e tangibili, e questo è un segno tangibile di speranza per tutti coloro che lottano contro le avversità.

Il sorriso di Flavio e la sua felicità in quell’attimo resteranno per sempre impressi nei cuori di coloro che hanno assistito a questa meravigliosa dimostrazione di solidarietà e amore per lo sport. E questa esperienza, senza dubbio, continuerà a ispirare tutti a lavorare per un mondo in cui l’inclusione sia la norma, non l’eccezione».

 

ultimi aggiornamenti